Le ragioni di un mondo in crisi

Vi segnalo un interessante post di Otto Scharmer, senior lecturer al MIT, sulle cause che continuano a generare situazioni di crisi. Il titolo del post è “Food, Finance, Fuel, Fukushima”. Come si può evincere dal titolo, Scharmer accomuna la recente crisi nucleare giapponese ad altre situazioni critiche che si sono verificate in questi ultimi anni. Dal suo punto di vista ogni nuova crisi sa un po’ di déjà vu, è infatti riconducibile a 8 cause principali. Tra queste vi sono molti argomenti di cui più volte abbiamo avuto modo di parlare su questo blog: la spasmodica ricerca di efficienza, le esternalità,  gli interessi di alcuni gruppi  di pressione e il ritardo delle retroazioni sistemiche.

Anche la ricetta proposta da Scharmer riassume molti dei temi noti ai lettori di Competere nella Complessità:  l’utilizzo di metriche di performance multidimensionali, l’internalizzazione delle esternalità, un approccio multistakeholders, lo sviluppo di una sensibilità sistemica nel decision making, e altri fattori che è possibile scoprire leggendo l’interessante articolo di Scharmer.

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