Corruzione, disoccupazione e abilità cognitive: come la cultura influenza l’economia

Nell’articolo pubblicato su L’Impresa di dicembre  descrivevo l’impatto della cultura aziendale sulla strategia d’impresa. Riprendo ora il tema della cultura presentando due interessanti ricerche riguardanti l’influenza degli aspetti culturali sull’economia. Naturalmente, in questo caso non mi riferisco alla cultura aziendale, ma alla cultura in senso più ampio.

Inizio con una considerazione un po’ polemica.  Tradizionalmente la gran parte degli assunti economici considera l’uomo come homo oeconomicus, quindi perfettamente razionale e caratterizzato dalla ricerca della massima utilità personale. Negli ultimi 30 anni, questo assunto è stato più volte smentito in decine di studi che hanno confermato come il comportamento reale delle persone sia molto lontano dallo stereotipo dell’homo oeconomicus. Queste nuove ricerche non sempre sono state pienamente accettate dalla dottrina. Nel giudizio di George Stigler e di Gary Becker (entrambi premi Nobel per l’economia), ad esempio, gli economisti che usano i fattori culturali a sostegno delle loro argomentazioni stanno semplicemente cercando di nascondere l’inconsistenza delle loro analisi… Continua a leggere