I limiti delle tecniche di time management

l'impresa ottobre 2013I seminari sulla gestione del tempo sono uno degli evergreen della formazione manageriale, è infatti difficile trovare manager di aziende medio-grandi che non abbiano partecipato almeno una volta ad un seminario di time management. Nonostante questa massiccia diffusione dei principi e delle tecniche di gestione del tempo, non si può dire che il problema dell’organizzazione personale sia risolto. Non è certo infrequente che, dopo l’entusiasmo iniziale, il partecipante ad un corso sulla gestione del tempo, riscontri difficoltà nell’utilizzo delle tecniche apprese e non riesca a migliorare la propria efficacia personale.

Le cause di questa situazione sono diverse, tuttavia, a mio avviso, la più importante riguarda l’inadeguatezza di alcune tecniche e principi di time management a gestire situazioni e contesti complessi. La classica matrice urgenza/importanza di Eisenhower, ad esempio, tende a separare ciò che nella realtà potrebbe non essere separato, costringendo il manager a prendere decisioni attraverso un approccio eccessivamente analitico che non gli consente di prendere in considerazione le interconnessioni tra eventi, situazioni e criticità che deve affrontare. Il rischio in questo caso non è solo quello di prendere decisioni sbagliate e diminuire l’efficacia personale, ma anche di non riconoscere le specifiche caratteristiche del contesto organizzativo in cui è inserito e le dinamiche sistemiche che lo caratterizzano.

Ecco l’incipit dell’articolo pubblicato sul numero di ottobre de L’Impresa:

“E’ difficile trovare un manager che non consideri la gestione del proprio tempo come un fattore critico. Obiettivi pressanti, urgenze e continui cambi di priorità e di scenario rendono difficile la vita dei manager e spesso rappresentano un potente ostacolo alla loro efficacia personale. Per questa ragione, il time management rappresenta un tema sempreverde, presente da più di trent’anni nei cataloghi formativi delle aziende. Si tratta di uno di quei corsi che, insieme alla leadership, i manager tendono a ripetere nel tempo. Si partecipa ad un seminario, si apprendono tecniche sull’efficacia personale, si cerca di implementarle nella propria attività quotidiana, ma spesso, dopo poche settimane, tutto torna come prima. E a distanza di qualche anno dalla partecipazione al seminario, per dare una risposta alla crescita esponenziale delle pressioni sui risultati, non è infrequente che la Direzione HR organizzi una nuova edizione di “time management avanzato” a cui partecipano le stesse persone della prima volta. Purtroppo, molto spesso la ripetizione non riguarda solo la partecipazione al seminario, ma anche i risultati concreti che se ne ottengono.”

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